Monastero Santa Chiara
Urbino - La nostra comunit� di clarisse o sorelle povere di Santa Chiara � presente in Urbino dal 1400 nel monastero santa Chiara situato, allora, nel centro storico, nell�omonima via, dal 1910 fino ad oggi, invece, sulla Nazionale di Bocca Trabaria, ai piedi di una piccola e stretta discesa resa pittoresca e adornata, in entrambi i lati, da siepi di pini bassi e verdi; bench� annosa sia la nostra presenza in citt� � s� fuori le mura � tuttavia nella citt�! � oggi, (incredibile a dirsi!) pu� ancora capitare quello che � gi� capitato � e cio� che a qualcuno che chiede dove siamo, cio� dov�� il nostro monastero, si risponda � ahim� senza ironia! � facendo esplicito e lampante riferimento alla famosa e datata canzone Campana di bella memoria � ebbene s� � che si risponda che il nostro monastero non si trova ad Urbino, ma a Napoli!!!
Carissimi, questa � vita vissuta e non solo una volta!!!
Liete, dunque, per l�occasione che ci viene donata, eccoci qua a dire chi siamo con un breve profilo della nostra vita di sorelle povere di santa Chiara.
Noi condividiamo lo stesso carisma dei nostri frati minori cos� come santa Chiara condivideva il carisma di san Francesco; � uguale il cammino anche se con modalit� differenti: �Vivere il santo Vangelo di nostro Signore Ges� Cristo�, �senza nulla di proprio�.
La nostra vita � molto semplice fatta di silenziosa preghiera e di lavoro umile e nascosto, di solitudine e comunione che si snodano apparentemente sempre uguali e che, invece, sono resi sempre diversi e nuovi dall�amore con cui si vivono le giornate.
Se dovessi riassumere le note caratteristiche della nostra esperienza nella Chiesa e nel mondo, direi che viviamo in povert�, in contemplazione, in fraternit� e in clausura � dove tutti questi in � mi rimandano con immediatezza, alle parole che Ges� rivolse ai suoi nell� �addio� e che la Liturgia propone con sapienza nella festa di santa Chiara: �Rimanete nel mio amore� (Giovanni 15,9). Oggi Chiara � ancora viva nelle clarisse e sta e resta nella povert� che non � solo esistenziale, spirituale e materiale, ma che � Qualcuno: Cristo Povero e Crocifisso; come Chiara viviamo in contemplazione che significa pregare, meditare, portare nel cuore la Parola come fece la Madre di Ges� per generarla, infine, come azione; che vuol dire stare col Crocifisso Risorto e bramare ardentemente di imitarlo nel suo Mistero Pasquale fatto di dolore e di gioia, per morire e dare la vita;
noi sorelle clarisse viviamo in fraternit�, �piccolo gregge contento di Dio solo� per essere insieme memoria viva di Lui e per testimoniare che unit� e carit� sono un binomio inseparabile; anche la �Chiara� di oggi, desidera vivere in clausura restituendo al Signore, insieme al tempo, anche lo spazio, per la vita del mondo, per una maggiore possibilit� di ritiro; viviamo in clausura con la fede, dono di Dio, che la preghiera e l�amore raggiungono tutta l�umanit� attraverso quelle vie misteriose e feconde che non sono nostre ma proprie dello Spirito Santo; in clausura, dicevo, perch� pensiamo che lo �stare� sia il nostro modo di �andare�, oltre che il segno evidente e profetico di �chi ha creduto all�Amore� (1Lett. Gv. 4,16).
A tutti, auguriamo di cuore � pace e bene!
Nell'Allegato l'intervista a Suor Chiara
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