Uno strumento per la citt�
Una svolta per il rilancio dell�attivit� organaria
Senigallia (AN) - Cos� ha esordito la musicologa e organista senigalliese Federica Iannella, appassionato motore e direttore artistico dell�impresa, nel presentare alla stampa il 18 gennaio, con il parroco don Giuseppe Bartera, il sindaco Luana Angeloni e il vice-sindaco Francesco Stefanelli, il nuovissimo organo della chiesa del Portone. Un�opera resa possibile dal mecenatismo del dottor Leopoldo Uccellini, originario di Belvedere Ostrense ma da trent�anni a Torino, che con la moglie Graziella ha coperto tutte le ingenti spese necessarie.
L�imponente strumento a tre tastiere, delle cui dimensioni ragguardevoli possono dare un�idea le ben 1832 canne in varie leghe di cui � dotato, ha richiesto un anno e mezzo di lavoro. La sua realizzazione si deve ad un grande artigiano del settore quale Guido Pinchi, che, erede con i tre figli della scuola organaria umbro-marchigiana, come vuole la tradizione ha poi dato il suo nome allo strumento.
Pinchi tiene a precisare che quello in questione � un organo fatto in modo completamente artigianale, realizzato secondo principi settecenteschi ma con tecniche moderne.Il modello seguito, cio�, � quello dell�ideale sonoro degli antichi costruttori, adattato per� alle esigenze delle nuove frontiere della musica. Ci� significa che al Portone si potr� eseguire anche la letteratura musicale altrimenti preclusa negli altri organi di Senigallia, come ad esempio il Callido della chiesa della Croce o lo strumento della chiesa dei Cancelli, di prossimo restauro.
Per tali caratteristiche e per la sua tipologia non c�� dubbio che il �Pinchi� di Senigallia richiamer� l�attenzione anche a livello internazionale, diventando sicuramente meta di molti musicofili.
Anche in questo senso � evidente l�importanza del nuovo strumento, che servir� come ha ribadito don Giuseppe Bartera, non solo per la liturgia, di cui la musica � parte integrante, ma proprio per il recupero del repertorio sacro.
L�intento � comunque anche di organizzare concerti in collaborazione con l�amministrazione comunale, in concomitanza o meno di ricorrenze religiose. Un aspetto quest�ultimo sul quale ha insistito anche il sindaco, che non ha mancato di ringraziare i promotori dell�iniziativa e in particolare, �per la sua passione di animatrice, visto che quest�organo � la sua creatura�, la direttrice artistica; la quale ha infine ribadito il clima di profonda sinergia e rispetto reciproco che ha caratterizzato, durante la conduzione dei lavori, i rapporti fra tutti i soggetti direttamente coinvolti.
Intanto � partita nella chiesa di Santa Maria della Neve la rassegna di concerti, tutti con inizio alle ore 21, organizzati a corollario dell�inaugurazione.
Dopo l�esordio alla grande del 23 gennaio con le musiche di Buxtehude, Couperin, Mozart, Bach eseguite da Ton Koopman, organista ma anche clavicembalista e direttore d�orchestra che ha tenuto concerti sui pi� importanti organi d�Europa, Giappone e Stati Uniti, si continuer� mercoled� 30 gennaio.
Quando Claudio Brizi proporr� sulle tastiere del nuovo strumento un repertorio spaziante dal Seicento alla fine dell'Ottocento attraverso l'esecuzione di autori come Samuel Scheidt, Pablo Bruna, Alessandro Scarlatti, Johann Sebastian Bach, Michel Corrette, Charles-Marie Widor. Chiuder� sabato 2 febbraio questo ciclo di concerti inaugurali Federica Iannella, che, �in onore degli illustrissimi coniugi Leopoldo e Graziella Uccellini�0, proporr� brani di Nicolaus Bruhns, Fran�ois Couperin, Johann Gottfried Walther, Johann Sebastian Bach.
Inaugurazione del nuovo organo
mercoled� 23 gennaio, ore 21
Benedizione del Vescovo di Senigallia
mons. Giuseppe Orlandoni
Concerto di Ton Koopman
mercoled� 30 gennaio, ore 21
Concerto di Claudio Brizi
sabato 2 febbraio, ore 21
Concerto di Federica Iannella
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