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4/10/2003 11:15:14 MESSAGGIO ALLA DIOCESI DI S.E. GESTORI

Carissimi, Il mese di ottobre � dedicato dalla nostra tradizione cristiana alla Madonna del Santo Rosario ed al mondo delle missioni. Queste due intenzioni ci devono stare particolarmente a cuore,
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San Benedetto Tr.: 3 nuovi sacerdoti
don Roberto Melone, don Dino Straccia, fra Gabriele Lazzaroni
Il 4 ottobre alle ore 20.30 presso la cattedrale. - E� impensabile un mondo senza cielo. Se la volta celeste poi � stellata, l�uomo vede la strada anche se � notte. Abbiamo tutti bisogno di una stella perch� difficile � il cammino di ognuno di noi, irta la salita, spinosi certi pensieri. Siamo come i Magi: disposti ad affrontare un lungo percorso ad ostacoli, con la speranza di non cedere ai depistaggi del solito Erode circondato da scribi e farisei. Il 4 ottobre prossimo, tre giovani della nostra diocesi, don Roberto Melone, don Dino Straccia fra Gabriele Lazzaroni saranno ordinati presbiteri. Mi piace pensarli cos�: tre stelle del firmamento; indicatori sopratutto per tutti quegli adulti, giovani, anziani, ragazzi che annaspano nel buio, che procedono tentoni nel cammino della vita. Stelle che portano fino a Ges� il Cristo, Colui che anche oggi entra nel mondo per dare senso alla vita, nome alla speranza, possibilit� all�amore.

A don Roberto, don Dino, fra Gabriele l�augurio a fare spreco di luce per essere in mezzo alla gente segnalatori di quella presenza di Dio che si abbassa perch� l�uomo s�innalzi fin dove abita la felicit�, quella vera che non passa! Uno spreco di luce specie per chi non � mai sotto il fuoco dei riflettori del mondo perch� relegato nelle tenebre della solitudine, nell�oscurit� della disperazione, nell�angolo buio della storia! Gli occhi della gente, occhi che indagano, che giudicano, che scintillano, che ridono e che lacrimano, oggi vi guardano; posso dire di voi quello che San Francesco scriveva del Cantico di Frate Sole: �Laudato si� mi Signore... per le stelle, in celo l�ai formate clorite e preziose et belle� e con voi lodare il padre del Cielo. Don Lanfranco a nome di tutti i giovani






 

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