Mercoledì 26 Settembre 2007 - I festeggiamenti a Mondolfo per Santa Giustina, patrona della città
Una tradizione di secoli
Celebra Mondolfo Santa Giustina, patrona della Città e del Comune, mercoledì prossimo 26 settembre. “Riteniamo ancora del tutto attuale l’insegnamento proposto dalla martire di Nicomedia – sintetizza don Mauro – in quanto ci sprona alla coerenza della nostra vita con la fede che professiamo e ci insegna a confidare profondamente nell’aiuto divino, anche nei momenti di maggiore sconforto”. Giustina, convertitasi al cristianesimo e votatasi al Signore, infatti, non solo decise di lasciare Agladio, suo fidanzato, ma reagendo alle sue lusinghe unitamente a quelle occulte da lui richiamate, convertì ella stessa Agladio ed il mago Cipriano al Cattolicesimo.
La mattina, nella Insigne Collegiata alle ore 11,15, sarà il Parroco a celebrare la Messa degli Anniversari di matrimonio. “Una fedeltà che molte coppie ogni anno rinnovano nel giorno della Patrona, confermando quella reciproca donazione totale e perpetua, sull’esempio dello stesso “sì” assoluto che S.Giustina seppe rivolgere all’Eterno Padre”. A sera, poi, alle ore 21 la Solenne liturgia, presieduta dal Vescovo diocesano Mons. Giuseppe Orlandoni, con l’intervento del Sindaco e delle altre Autorità cittadine, seguita dalla processione per le vie del centro, sempre particolarmente animato nella giornata della Patrona.
E’ festa e fiera infatti il 26 settembre a Mondolfo, con una di quelle tradizioni che si tramandando da secoli. Centinaia di bancarelle invadono il centro storico, mettendo in vendita i più disparati generi di mercanzia, dal mattino presto alla sera tardi. “Quando giravano pochi soldi – ricorda un anziano agricoltore – si attendeva la raccolta del grano per poter disporre di qualche spicciolo. Così, saldati eventuali debiti contratti durante l’inverno con i vari artigiani (che lavoravano a cottimo, come allora si diceva), l’autunno era l’occasione – essendoci ancora qualche soldo – per fare gli acquisti necessari per la lunga stagione invernale, per procurarsi qualche tessuto, qualche stoviglia o del vasellame: perché no, magari per togliersi un piccolo “sfizio””. Organizzata dall’Assessorato al Commercio del Comune di Mondolfo, la giornata di fiera vedrà anche la presenza di saltimbanchi e cantastorie che, con le loro antiche melodie, rallegreranno la giornata dei tanti accorsi per concludere i propri affari, oltreché richiamare alla memoria storie lontane, sempre intriganti quanto affascinanti. Un solo pericolo, però, aleggia ogni anno sulla fiera: la paura che in quel giorno piova. Si sa, infatti, che proprio un antico proverbio ricorda un piccolo “problema di incontinenza” da parte della Santa Patrona; “proverbio antico mai non tradì”, sentenziava Verga nei Malavoglia: speriamo però che, questa volta, la saggezza popolare abbia proprio sbagliato. Per informazioni: www.comune.mondolfo.pu.it .
A.B.
La mattina, nella Insigne Collegiata alle ore 11,15, sarà il Parroco a celebrare la Messa degli Anniversari di matrimonio. “Una fedeltà che molte coppie ogni anno rinnovano nel giorno della Patrona, confermando quella reciproca donazione totale e perpetua, sull’esempio dello stesso “sì” assoluto che S.Giustina seppe rivolgere all’Eterno Padre”. A sera, poi, alle ore 21 la Solenne liturgia, presieduta dal Vescovo diocesano Mons. Giuseppe Orlandoni, con l’intervento del Sindaco e delle altre Autorità cittadine, seguita dalla processione per le vie del centro, sempre particolarmente animato nella giornata della Patrona.
E’ festa e fiera infatti il 26 settembre a Mondolfo, con una di quelle tradizioni che si tramandando da secoli. Centinaia di bancarelle invadono il centro storico, mettendo in vendita i più disparati generi di mercanzia, dal mattino presto alla sera tardi. “Quando giravano pochi soldi – ricorda un anziano agricoltore – si attendeva la raccolta del grano per poter disporre di qualche spicciolo. Così, saldati eventuali debiti contratti durante l’inverno con i vari artigiani (che lavoravano a cottimo, come allora si diceva), l’autunno era l’occasione – essendoci ancora qualche soldo – per fare gli acquisti necessari per la lunga stagione invernale, per procurarsi qualche tessuto, qualche stoviglia o del vasellame: perché no, magari per togliersi un piccolo “sfizio””. Organizzata dall’Assessorato al Commercio del Comune di Mondolfo, la giornata di fiera vedrà anche la presenza di saltimbanchi e cantastorie che, con le loro antiche melodie, rallegreranno la giornata dei tanti accorsi per concludere i propri affari, oltreché richiamare alla memoria storie lontane, sempre intriganti quanto affascinanti. Un solo pericolo, però, aleggia ogni anno sulla fiera: la paura che in quel giorno piova. Si sa, infatti, che proprio un antico proverbio ricorda un piccolo “problema di incontinenza” da parte della Santa Patrona; “proverbio antico mai non tradì”, sentenziava Verga nei Malavoglia: speriamo però che, questa volta, la saggezza popolare abbia proprio sbagliato. Per informazioni: www.comune.mondolfo.pu.it .
A.B.
