Domenica 22 Aprile 2007 - Mondolfo: arrivano le suore
Il Vescovo Orlandoni concelebrerà l'Eucarestia nell'accoglienza
Sarà accolta ufficialmente alle ore 18 a Mondolfo con la liturgia eucaristica del Vescovo Orlandoni, concelebrata dal Parroco Don Mauro e dal Provinciale dei Minori conventuali, la Comunità delle suore di Santa Caterina da Siena che animeranno pastoralmente il Convento di San Sebastiano in Via Padre Moretti. E’ una giovane congregazione di diritto diocesano, fondata in Angola nella Diocesi di Benguela nel 1967 da Padre Roberto Harder, missionario di origini svizzere appartenente alla famiglia dei Missionari della Madonna della Salette, e in servizio in Africa sin dal 1946. L’arrivo delle Suore fa seguito alla partenza delle Missionarie dell’Immacolata che, per circa un anno, avevano vissuto al Convento mondolfese, circondate dal calore di tutti. Sono infatti note le vicende di questo antico luogo, dopo che i Frati Francescani Minori Conventuali avevano dovuto, con grande loro rammarico e rimpianto di tutti, lasciare San Sebastiano dove erano presenti dal 1500 a motivo dell’affievolirsi nel numero di vocazioni alla vita religiosa, pur garantendo il servizio liturgico. Le Suore di Santa Caterina, che dovrebbero restare ad esperimento almeno per tre anni, sono state accolte con affetto da tutta la comunità, ricevendo subito il saluto dal Parroco di Mondolfo, Don Mauro e con lui di tutta la Parrocchia. Comunità giovanissima quella delle Suore di Santa Caterina - guidata a Mondolfo da Suor Giuseppa, di origine africana come le altre consorelle – e che vanta già diverse case religiose; se ne contano attualmente ben 22 in sette Diocesi dell’Angola, in due diocesi della Spagna e, qui in Italia, la famiglia svolge attività pastorale presso la Parrocchia di S.Maria Assunta in Cielo di Rocca di Papa – Diocesi di Frascati. La loro presenza a Mondolfo, che si affianca a quella antica e particolarmente operosa delle Suore della S.Famiglia di Spoleto, da tutti ben conosciute per il generoso servizio da sempre prestato, sarà anche un arricchimento spirituale per l’intera Diocesi di Senigallia, la quale potrà così giovarsi del carisma di questa giovane congregazione religiosa che, dall’Africa, sta ora espandendo la propria azione missionaria in tutto il mondo. Alessandro Berlutiwww.vocemisena.it