Sono circa 30.000 gli abbonati ai nove periodici diocesani marchigiani, giornali sempre più disposti a fare sinergia per rafforzare il progetto regionale di comunicazione ecclesiale della Conferenza Episcopale marchigiana. Un terzo di questi periodici aderisce al progetto Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici) che consente, omologando il formato e la stampa, di abbattere notevolmente i costi di produzione e che consentirà, con un ulteriore sviluppo, di favorire una migliore raccolta pubblicitaria.
Questi dati sono stati forniti dal delegato regionale Fisc, Carlo Cammoranesi, direttore de L’Azione di Fabriano, tra le maggiori realtà nel firmamento dei periodici comunitari, alla giornata regionale promossa a Caldarola dall’Ucsi Marche e dalla Comunità Montana dei Monti Azzurri, in occasione della Festa di San Francesco di Sales. Quello della carta stampata è uno dei tasselli in crescita del progetto regionale di comunicazione ecclesiale, sempre più orientato sulla sinergia con l’emittenza radiofonica e televisiva e con l’informazione on line, che già può contare sul sito www.chiesamarche.org .
Alla giornata – nel teatro di Caldarola – hanno preso parte giornalisti e operatori della comunicazione da tutte le diocesi: è intervenuto Lucio Brunelli, vaticanista del Tg2, che ha spiegato come sia cambiato il modo di comunicare degli ultimi due papi, dalla comunicazione gestuale, quasi televisiva di Giovanni Paolo II alla comunicazione molto densa di Benedetto XVI, difficilmente riassumibile – cosa spesso necessaria – in un minuto di tg. Paolo Fucili, vaticanista di Sat2000, ha tracciato un bilancio dei suoi sette anni nella televisione della Cei, motivando la scelta del satellite e le prospettive che si apriranno con il nuovo canale digitale terrestre. Ha chiuso la tavola rotonda Piero Chinellato, caporedattore di Avvenire che ha ribadito l’importanza della sinergia fra i vari mezzi, già in atto da anni con Sat2000, ma anche la necessità che a livello locale si rafforzi la “rete” delle fonti e si professionalizzino gli uffici stampa diocesani: un processo già in corso, dal momento che cresce ogni anno il numero di giornalisti dei settimanali, o radio e tv che fanno riferimento alla realtà ecclesiale che riescono a entrare in un percorso professionale (riconoscimento dell’Ordine e contratto giornalistico).
La giornata regionale Ucsi è ogni anno ospitata da una diocesi diversa: sono intervenuti monsignor Giancarlo vecerrica, amministratore della diocesi di Camerino; il presidente della Comunità dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti e il sindaco di Caldarola Fabio Lambertucci.
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