Il pellegrinaggio Macerata-Loreto e' ''un segno bello in preparazione dell'Agora' dei giovani di Loreto, a cui partecipera' il Papa''. Lo ha detto il segretario di Stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone, che ha celebrato Sabato sera una messa a Macerata, prima della partenza della camminata notturna che portera' migliaia di fedeli - erano in 12.000 allo stadio Helvia Recina - fino al santuario mariano. ''Questo pellegrinaggio - ha detto - e' un grande avvenimento, una convocazione di migliaia di ragazzi che dimostrano che la Fede e' viva, che la Chiesa e' viva, soprattutto in mezzo ai giovani. Non e' un residuo di cose di altri tempi ma e' l'avanguardia del futuro. E quindi sono contento che cominci qui a Macerata, in uno stadio, in un areopago delle gare sportive, del calcio ma ora anche un areopago della fede, dove si confrontano le testimonianze di fede, le professioni di fede, bene incardinate nel nostro tempo''. ''E' un segno bello'' in preparazione dell' appuntamento di Loreto a settembre, a cui partecipera' il Papa. ''Adesso invece partecipa il segretario di Stato, direi primo collaboratore del Papa - ha spiegato -. Quindi, direi, e' un buon avvio''. E ai giornalisti che gli chiedevano se Benedetto XVI sarebbe intervenuto al pellegrinaggio del prossimo anno, ha risposto sorridendo: ''Non obbligatelo a venire due volte a Loreto. Verra' quest'anno a settembre e quindi gia' adesso ha mandato me''. ''Questa mattina ci siamo sentiti - ha detto ancora Bertone - e porto un bel messaggio del Papa ai giovani, un invito ai giovani ad essere protagonisti della loro storia e della societa' di oggi. E' una bella forma di presenza del Papa''. Il cardinal Bertone ha ricordato che il pellegrinaggio quest'anno ''coincide con la solennita' della Trinita' e quindi ripropone la domanda 'Chi e' Dio'. Ma il tema di quest'anno della manifestazione - 'Chi sono io, chi e' l'uomo' - e' intimamente correlato al tema 'Chi e' Dio', perche' e' Dio che ha inventato l'uomo, e' Dio che nella sua ingegneria straordinaria, nel suo amore, ha inventato l'uomo. Quindi l'uomo puo' conoscere se stesso solo chiedendo a Dio conto di se stesso''. Un fragoroso applauso della gente che affollava le gradinate e il prato ha accolto il presule nello stadio, dove si trovavano il ministro dell'Istruzione Giuseppe Fioroni, presidente della giunta regionale marchigiana Gian Mario Spacca, il sindaco di Macerata Giorgio Meschini. Bertone e' stato accolto dal vescovo di Fabriano, mons. Giancarlo Vecerrica, fondatore del pellegrinaggio. Nonostante la pioggia, caduta nel pomeriggio, gli organizzatori prevedono anche per quest'anno una partecipazione di non meno di 50.000 persone.
"Gli stati atei e la cultura materialista cercano di cancellare il nome di Dio cosi' come tolgono il crocifisso dalle pareti degli edifici pubblici", ha poi denunciato Bertone parlando di nuovo all'omelia della messa, alla quale il Governo e' stato rappresentato dal ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni. Una presenza che forse ha suggerito al cardinale salesiano la domanda che ha rivolto ai ragazzi: "si studiano ancora i Promessi Sposi nelle nostre scuole? Ve lo chiedo perche' vorrei ripetere con voi la domanda che Manzoni pone sulle labbra dell'Innominato nella sua notte di tormento: 'chi e' questo Dio?'". In proposito Bertone ha ricordato che "Dio ha dato la sua impronta divina a noi uomini e ciascuno di noi puo' ripetere la domanda del salmo: 'Signore, cosa e' l'uomo, perche' te ne ricordi?'. Ma l'uomo - ha aggiunto - e' l'oggetto dell'amore di Dio. Il Papa vi incoraggia ad essere fiaccole di amore per Dio e per il mondo". Nel suo discorso di saluto, il vescovo di Macerata, mons. Claudio Giuliodori, ha definito quello di stasera "un grande evento di fede, che riunisce tutto il popolo del pellegrinaggio e che ha visto in questi anni innumerevoli testimonianze di coloro che hanno approfondito senso fede e vita, guidati da Maria". "Lei - ha detto al segretario di Stato - ci rende presente il Papa e cosi' sentiamo forte e viva la comunione con la Chiesa in attesa di incontrarlo a Loreto il prossimo settembre".